Il vitigno Cortese — Corteis in piemontese — , vitigno autoctono a bacca bianca coltivato in Piemonte sin dal '700, è presente nella zona gaviese (unico vitigno della DOCG GAVI) e tortonese.
Dal vitigno Cortese si ottengono ottima vini di grande qualità, spiccata eleganza ed equilibrio sia solo per le versioni fresche e giovani, sia in quelle sottoposte ad un prolungato affinamento in bottiglia, che conferisce al vino grande carattere e complessità.

Descrizione ampelografica

Il germiglio e l’apice sono aperti ed espansi, di colore verde-giallastro, la foglia è grande e a cinque lobi, di colore verde chiaro è frastagliata. Il grappolo è medio-grande, è di forma piramidale e semispargolo, l’acino è ovale e di colore giallo dorato.

Fenologia

Epoca di germogliamento: media metà aprile
Epoca di fioritura: media, inizio maggio
Epoca d’invaiatura: media, metà agosto
Epoca di maturazione: media, circa il 25 settembre

Attitudini agronomiche e colturali

Portamento della vegetazione: eretto
Vigoria della vegetazione: abbondante
Produzione per ceppo: ottima e costante, 8 kg/ceppo
Peso medio del grappolo: 500 grammi

Esigenze ambientali

Si adatta a diversi tipi di terreno, purchè non umidi e troppo fertili, ottime le produzioni di collina. Si adatta a differenti forme di allevamento e potatura, esige una oculata potatura verde con una buona disposizione dei tralci.

Sensibilità alle malattie

Sensibilità alle malattie

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